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Il monolite di Sayhuite si trova nell'omonimo sito archeologico nei pressi della città di Abancay in Perù.
L'intero complesso è considerato uno dei centri religiosi più antichi e più importati della civiltà Inca relativi al culto dell'acqua. L'imponente artefatto è certamente l'attrazione più importante di questo sito archeologico sia per le notevoli dimensioni sia perchè è dotato di circa 200 figure geometriche e zoomorfe.
Non è chiaro il motivo della sua costruzione ma probabilmente voleva raffigurare un sistema di irrigazione o la movimentazione dei fluidi del luogo...
A me ricorda molto la raffigurazione di una sorta di arca di Noè...
La grande Pietra Verde di Ḫattuša
Si trova nell'omonimo sito archeologico in Turchia che fu anche la capitale dell'impero ittita, oltre che un centro religioso di primo ordine e un importante centro culturale.
Non sono rimaste tracce indicanti il significato di tale artefatto che probabilmente fu donato a seguito del trattato di pace fra Ittiti ed Egizi, ai tempi del faraone Ramesse II, dopo la battaglia di Qadeš attorno al 1283 a.C..

Una maestosa entrata del XV secolo a Clontuskert Abbey, Co Galway, Irlanda ...
Sopra di essa, una illustrazione per certi aspetti molto simile alla raffigurazione sumera dell'albero della vita...
Un caso ?

Figura femminile con capelli molto lunghi (probabilmente Grendel) facente parte di una serie di illustrazioni di uno dei due manoscritti del codice Cotton MS Vitellius. Si tratta di due manoscritti distinti che furono rilegati insieme solo nel XVII secolo, il primo risalente al XII secolo contiene quattro opere in prosa; invece il secondo è molto più antico. Questo secondo manoscritto è noto come codice Nowell, dal nome di Laurence Nowell che è riportato sulla prima pagina; Nowell fu probabilmente il suo proprietario nella metà del XVI secolo. In seguito venne acquistato da Sir Robert Cotton, che lo catalogò come quindicesimo manoscritto del primo ripiano della sua biblioteca, su cui poggiava un busto di Vitellio. A causa della notorietà del Beowulf, spesso viene indicato semplicemente come il manoscritto di Beowulf. L'aspetto della raffigurazione appare però ambigua e poco chiara, sembra che, nella gamba alla vostra sinistra, in realtà siano raffigurate una sorta di squame così come i lunghi capelli appaiono poco veritieri, inoltre i piedi assumo un aspetto decisamente poco umano così come il volto... Colui che ha disegnato tale illustrazione avrà quindi voluto raffigurare, in realtà, una figura non prettamente umana ?
Stele sumera risalente al IX sec. a.C. e raffigurante un essere mezzo umano e mezzo pesce che sembra stia uscendo da un portale... Probabilmente si tratta di una rappresentazione di Oannes: un essere umanoide a forma di pesce con mani palmate, considerato uno dei sette saggi apkallu secondo la mitologia sumera. Atlantideo ?
Parziale disegno rupestre collocato nella grotta di Altamira, una caverna spagnola famosa per le pitture parietali del Paleolitico superiore, raffiguranti mammiferi selvatici e mani umane. Si trova nei pressi di Santillana del Mar in Cantabria, 30 chilometri ad ovest di Santander, nel nord della Spagna. Questa raffigurazione sembra rappresentare un incrocio tra uomo e animale, sarà dovuto ad uno strano effetto dovuto ad una parziale mancanza del disegno oppure avranno voluto raffigurare un ibrido ?
Faccia della moneta del Re Demetrius III Eucaerus mostrante la raffigurazione di Atargatis che era una divinità siriaca, velata, dal corpo di pesce, fiancheggiata da steli d'orzo con in mano un fiore. Secondo la mitologia Atargatis fu la madre di Semiramide leggendaria regina assiro-babilonese, moglie dell'altrettanto leggendario re Nino. Antartidea ?
Petroglifo facente parte del Newspaper Rock State Historic Monument, enorme masso ricoperto di disegni creati più di 2000 anni fa dagli Anasazi ed altre tribù autoctone e situato a San Juan County, Utah... Che cosa avranno voluto rappresentare in questa raffigurazione ? Forse un antico mostro mezzo umano ?
Due figure mitologiche, una sumera e l'altra mesoamericana, pur provenienti da luoghi molto distanti, vengono raffigurate entrambe con strani "bracciali" ai polsi estremamente simili fra loro...
Perché ?
Antico bassorilievo rinvenuto a Göbekli Tepe, Turchia.
Probabilmente sono raffigurati, partendo da sinistra, un serpente, un albero e forse un essere umano.
Si tratterà dunque di una antica raffigurazione riguardo la nascita del genere umano ?
Oppure la rappresentazione della tentazione attraverso queste tre figure emblematiche presenti anche nelle vecchie e sacre scritture (bibbia) ?
La storia si ripete ...
Una delle steli funerarie in calcare rinvenute ad Abydos e risalenti, probabilmente, al periodo di Qa'a, un faraone appartenente alla I dinastia egizia.
Questo sovrano è considerato essere l'ultimo della I dinastia egizia del periodo arcaico.
La maggioranza delle steli di Qa'a si trovano nel Museo di Archeologia e antropologia dell'Università della Pennsylvania, Filadelfia anche se ne sono state prodotte molte copie anche contraffatte.
Chi sono quelle strane figure sotto terra ?
Umani ?

Emma Orsich ©
Antico gettone indiano porta fortuna in argento.
Il Ram Darbar in argento risalente al 1740 non era utilizzato come moneta di scambio ma veniva regalato/venduto ai fedeli, su di esso sono raffigurati il dio Rama con la moglie Sita sotto il parasole ed in basso il dio scimmia Hanuman.
... ma si tratterà realmente di un parasole ?

Emma Orsich ©
Monumento numero 171 da Tonina, un sito archeologico Maya situato nello Stato messicano del Chiapas, mostra il re di Calakmul, a destra, mentre sta giocando a palla con il defunto governatore di Tonina K'inich Baaknal Chahk, a sinistra...
Ma sarà proprio così oppure, in realtà, stanno guardando ammirati e stupiti uno strano e misterioso oggetto sferico ?

Emma Orsich ©

Antica incisione presso il sito archeologico di Tiya, nel sud dell'Etiopia... Cosa avranno voluto raffigurare ?

Questo disegno è stato fatto 700 anni fa da un bambino di 7 anni chiamato Onfim che visse a Novogrod, una città della Russia europea non lontana da San Pietroburgo... Chi avrà voluto raffigurare ?
Ha’amonga ‘a
Un portale verso un'altra dimensione potrebbe trovarsi a Maui ?
Quale fu il motivo della sua costruzione ?
Da chi fu costruito questo trilite ?
Forse da semidei, oppure semplicemente da un re mortale del Tonga ?
La leggenda narra la storia di quattro fratelli, tutti con il nome di Maui e dagli straordinari poteri soprannaturali.
I quattro fratelli furono considerati coloro che diedero origine ai popoli che colonizzarono le isole Tonga, le Hawaii, Tahiti e la Nuova Zelanda.
Le ragioni per il quale fu costruito restano ancora misteriose...
Emma Orsich ©

Disegni ottenuti tramite vibrazioni acustiche prodotte su supporti colorati di nero e cosparsi con sale grosso. A seconda della frequenza si ottengono diverse figure geometriche. La figura prodotta a 5201 hz risulterebbe molto simile alla raffigurazione della stella sumera presente su alcuni antichi bassorilievi....
Un caso ?
Simpatiche similitudini...
Parte di mobilia mostrante la raffigurazione in bassorilievo di una scimmia.
L'oggetto di provenienza asiatica è conservato presso il Metropolitan Museum of Art (New York)...
Ma siamo sicuri che si possa trattare davvero di una scimmia ?
Bassorilievo mesopotamico risalente al 1600 a.C. raffigurante Humbaba che è, nella cultura religiosa, il divino guardiano della Foresta dei Cedri, localizzata nella "Montagna che dà la vita" (Kur).
Nella versione dell'Epopea paleobabilonese di Gilgameš, tale luogo è anche sede degli dei.
Humbaba verrà ucciso dal re di Uruk, il divino Gilgameš, quando questi, accompagnato da Enkidu, sfida il guardiano aiutato dal dio Sole, Šamaš.
Humbaba, che muovendosi per la lussureggiante foresta provoca terremoti, è rappresentato con denti di drago e una faccia repellente fatta di viscere. Di lui si dice che emetta un urlo assordante come il diluvio e che indossi sette veli sacri che lo rendono quasi imbattibile...
Un rettiliano ?
Il guardiano del giardino della "città ideale" di Buzzi nota anche come La Scarzuola, nella località di Montegabbione in provincia di Terni...
Chi vi ricorda ?
Un caso ?
Vista aerea di Sacsayhuaman, Cuzco, Peru
Sembra una mappa con al centro una struttura circolare che ricorda il Sole Nero ...
Un caso ?
Emma Orsich ©

Sculture degli indiani tacariguas rinvenute nel sito archeologico di La Mata a Maracay in Venezuela e la loro similitudine con la razza aliena nota come "i grigi"...
Un caso ?
Statue della cultura cumana conservate presso la città di Dnipro (Ukraina). Queste raffigurazioni di uomini e prevalentemente di donne gravide con le mani congiunte sono state rinvenute presso molti siti tombali dei cumani a partire dal XI sec. d.C. I Cumani furono un ramo occidentale dei turchi Kipchaki che, attraversate le pianure dell'Asia centrale, si stanziarono dapprima attorno al Mar Caspio, da dove poi raggiunsero, attorno al X secolo, attraverso le pianure russe ed ucraine meridionali, le pianure del basso Danubio, devastando poi l'Ungheria. Tra i cumani è da ricordare anche il voivoda Vlad III di Valacchia (detto Dracul). Le strane figure raffigurate in queste statue, tuttavia, più che sembrare umane ricordano molto le rappresentazioni di altri esseri denominati rettiliani...
Semplice pareidolia ?
Nel Nord America, a circa dodici metri sotto la superficie del Lago Michigan, dei ricercatori, sperando di trovare vecchi relitti incagliati su un ammasso di pietre, hanno fatto una scoperta che, se ritenuta reale, sarebbe veramente sorprendente. Sembrerebbe, infatti, che una pietra collocata al centro di un cerchio composto da altrettante 89 rocce, abbia scalfita su un lato un'immagine di un mastodonte, un enorme mammifero simile all'elefante, tipico del terziario, con corpo lungo, arti corti, incisivi superiori trasformati in zanne. Sarebbe quindi una testimonianza che queste bestie gigantesche fossero vissute e cacciate in questi luoghi dalle popolazioni native. L'immagine come mostrata sul web è stata ottenuta tramite una ricostruzione grafica computerizzata, ma lo studioso Mark Holley sostiene che ci siano buone probabilità che il bassorilievo rinvenuto sulla pietra trovata nel lago Michigan non sia stato prodotto da una semplice e casuale erosione...
Avrà ragione ?
3 agosto 2017
Traduzione a cura di Emma Orsich ©
Nell'estate del 1851 durante alcuni scavi archeologici in una profonda caverna sull'isola di Creta, il dottor Pharght, trovò un vaso di argilla e dopo aver spezzato il sigillo pare abbia trovato al suo interno il resto di quello che viene considerata una creatura mitologica, un piccolo minotauro, mezzo toro, mezzo uomo...Solo la testa mummificata rimase intatta ma il resto del corpo ed i frammenti di stoffa furono completamente danneggiati. Ma sarà proprio così, oppure si tratta di un falso ? Gli unici dati trovati al riguardo non chiariscono né dove si trovi la testa della creatura né tantomeno se siano state fatte analisi specifiche al riguardo.
Emma Orsich ©
Figura maschile di aspetto mostruoso dell’ arte antica orientale, donata dai signori Horiuchi nel 2010 al Museum of Art di New York.
Questo strano essere umanoide potrebbe essere l’antica raffigurazione di un rettiliano ?
Bassorilievo raffigurante il dio Loki, catalogato e conservato presso il Meigle Sculptured Stone Museum, una raccolta permanente di sculture dei Pitti, situato presso l'omonima città di Meige in Scozia.
Le pietre pitte sono stele monumentali trovate in Scozia, in buona parte a nord della linea Clyde-Forth.
Queste pietre sono le prove più evidenti rimaste riguardo ai Pitti e si pensa di poterle datare dal VI al IX secolo. 
La scultura probabilmente raffigura il leggendario "castigo di Loki" in cui il dio viene incatenano a tre pietre appuntite mentre un serpente, sospeso al di sopra della sua testa, sputa veleno sopra il suo volto.
Emma
Orsich ©
Perno in argento battuto peruviano della cultura Chimù o Inca datato XIV-XV secolo.
Donato da Jane Costello Goldberg, dalla collezione di Arnold I e custodito dal 1986 presso il Metropolitan Museum of Art di New York.
Possibile che gli auturi del cartone animato “L’era glaciale” si siano ispirati a questo strano animaletto ?
Emma Geminy©️
Baal-Adad, era il dio delle nubi tempestose, chiamate "Vitelli di Adad" (Yahweh si manifesta, secondo le scritture, al Monte Sinai come una tempesta di nubi, poco dopo fu creato un "Vitello d'Oro"). Baal-Hadad nella mitologia si trasformò in un Toro per accoppiarsi con la sua sorella-amante, Anat che si era trasformata in una Vacca. In foto si puo' osservare una stele trovata negli scavi archeologici di Betsaida, Samaria, ed i resti delle rovine di questa città ove ancora si puo' notare un basso rilievo raffigurante la divinità.
Il parco nazionale delle Canyonlands è un'aera protetta dello Stato dello Utah, negli Stati Uniti d'America. Il parco offre alcuni dei paesaggi caratterizzati dall'erosione del fiume Colorado e soprattutto possiede moltissime iscrizioni rupestri risalenti agli antichi Pueblo e dai loro antenati tra cui Cochiti, Tano e Hopi Mesa.
Cosa, o meglio chi avranno voluto raffigurare ?
Un alieno forse ?
Nei pressi Garut (West Java) si trova una montagna chiamata Sadahurip utilizzata dai contadini per la coltivazione a terrazzamenti, una soluzione adottata in agricoltura per rendere coltivabili territori di particolare e accentuata pendenza. Questa montagna ha una forma apparentemente piramidale se osservata da una posizione, il che ha generato curiosità ed attenzione da parte dei turisti anche se la zona rimane pericolosa da visitarsi per i frequenti incidenti accaduti fin dalla seconda guerra mondiale da parte della popolazione locale nei confronti dei visitatori stranieri.
Un’insolita figura umana raffigurata in questo petroglifo situato presso il Fremont Indian State Park e Museum, nello Utah. Capelli oppure antenne ?
Dipinti rupestri presenti nel sito archeologico "El Vallecito" vicino a Baja California (Città del Messico). Questi antichi disegni rupestri sono stati creati dal popolo Quechan, meglio conosciuto come Yuma o Yuman, una una tribù di nativi americani, che attualmente è stata spostata nella Riserva di Forte Yuma in Arizona.
Ma chi avranno voluto raffigurare ?
Forse un padre che insegna al proprio figlio le tecniche di caccia ?
Un gigante che domina l’uomo ?
Oppure uno sciamano raffigurato più alto in segno di rispetto ?

La valle delle sfere o Torysh, come viene chiamata in kazako, si trova nella parte settentrionale di Karatau, vicino alla città di Shetpe nel Kazakistan occidentale. L'area è ricca di numerose formazioni rocciose simili a sfere sparse quasi ovunque. Le sfere sono presenti in diverse dimensioni, ma la maggior parte di queste, ha un diametro di 3-4 metri circa.
Sembrerebbero quasi delle uova, eppure queste formazioni rocciose, sono costituite da una massa dura e compatta formata da diversi minerali. Sono spesso di forma sferica e di solito si originano nel suolo. Queste formazioni non sono una rarità sulla terra perchè si trovano facilmente anche in Nuova Zelanda dove sono chiamate Moeraki Boulders.
Il loro aspetto però è davvero bizzarro e fa pensare, inevitabilmente, ad una formazione poco naturale.
6 luglio 2018
Emma Geminy ©️

Pitture rupestri presenti nel Parco nazionale Kakadu, nel Territorio del Nord dell’Australia ad est della città di Darwin. Raffigurazione di antichi sciamani oppure esseri dai grandi occhi provenienti da altri mondi ?
La terra aborigena di Arnhem Land, che si estende nei pressi di Kakadu, è vastissima ed ha una superficie pari a quella del Nord Italia. Vi risiedono molti aborigeni che continuano a vivere secondo la tradizione.
Per l'accesso ad Arnhem Land e per poter esplorare la storia degli indigeni, della geologia, degli animali e delle piante, occorre essere in possesso di un permesso ottenibile contattando il Northern Land Council altrimenti l'accesso è precluso.
6 luglio 2018
Emma Geminy ©️

La Piramide di Ballandean

Per molto tempo è stata considerata un mistero, ma successivamente si è scoperto che la piramide di Ballandean, una struttura di pietra situata nei pressi del piccolo villaggio di Ballandean, nel Queensland, in Australia in realtà, aveva una sua storia se vogliamo un po’ bizzarra.
Questa piramide artificiale, infatti, si trova su una proprietà privata, un vigneto (Henty Estate) a circa 25 metri dalla strada.
E’ stata costruita dall'ex proprietario del terreno Ken Stubberfield ad un costo di mille dollari australiani a seguito della richiesta da parte del sig. Peter Watters (Watters Vine Management Service), di “smaltire” l’eccesso di rocce di granito che erano state rimosse per creare il vigneto.
La piramide, fu la scelta estetica piu’ gradevole per riuscire a sistemare nel modo migliore queste rocce, dal peso di circa 7500 tonnellate.
Antico petroglifo rinvenuto sulle rocce lungo il fiume Galisteo nei pressi dell'omonima cittadina (Nuovo Messico). L'incisione rupestre raffigura il dio Kokopelli che è una divinità venerata principalmente dalla tribù indiana Navajo. Generalmente gli indiani raffiguravano Kokopelli con le sembianze di uomo stilizzato, con la schiena ricurva, danzante intorno ad un falò con in mano il suo inseparabile flauto. Questa divinità venerata come uno spirito guida aveva il ruolo di cantastorie, narratore di leggende e grandi imprese delle popolazioni indiane anche se a volte veniva rappresentato come un venditore ambulante che portava nel suo sacco piume, conchiglie, pietre preziose ed anche semi; ma per tutte le tribù a lui devote era considerato un vero e proprio simbolo di felicità e divertimento per via delle sue danze e delle sue musiche.
..... e chissà se per creare il personaggio di Pac-Man si saranno ispirati a questo antico petroglifo oppure sarà solo una semplice casuale similitudine .....
Alcuni sostengono che l'idea del personaggio Pac-Man avvenne nel 1979 a Tohru Iwatani durante una cena guardando una pizza a cui era stata tolta una fetta.
Il 22 maggio del 1980, un team di sviluppo di otto tecnici, divisi equamente fra software e hardware, guidati da Shigeo Funaki ed anche dal musicista Toshio Kai, crearono il primo Pac-Man.
Dato anche il significato della divinità Kokopelli, a me piace pensare invece che non sia stata una semplice pizza ad ispirare il famoso personaggio del videogioco ...

Emma Geminy ©️
26 luglio 2018
Presso Horyuji Nara, un complesso templare buddista della città di Ikaruga-no-Sato, vicino a Nara, in Giappone, pare sia stata trovata una “strana” statua che per molti, raffigurerebbe un antico rettiliano.
La cosa ancora più strana, è che questa statua somiglia moltissimo a quella del guardiano del giardino della "città ideale" di Buzzi nota anche come La Scarzuola, nella località di Montegabbione in provincia di Terni.
Giappone ed Italia, due culture differenti, due luoghi molto distanti fra loro ma che raffigurano esseri di aspetto molto simile fra loro... un caso ?
Sono esseri creati dalla fantasia umana ? Oppure qualcosa li accomuna ?

Emma Geminy©️
2 agosto 2018
Le pitture rupestri di Bradshaw, le figure di Bradshaw o i Bradshaws sono termini usati per descrivere una delle due principali tradizioni dell'arte rupestre nella regione nord-occidentale del Kimberley, nell'Australia occidentale.
Gli artefici e la datazione di questi dipinti rimangono ancora incerti e sono oggetto di discussione tra gli archeologi e gli esperti di arte rupestre australiani.
Questi aspetti sono stati discussi da quando i lavori furono scoperti e registrati per la prima volta dal pastore Joseph Bradshaw nel 1891 e da cui presero il nome.
Poiché il Kimberley è sede di vari gruppi linguistici aborigeni, l'arte rupestre è indicata e conosciuta in molti nomi aborigeni differenti, i più comuni dei quali sono “Gwion Gwion” o “Giro Giro”.
L'arte consiste principalmente nel rappresentare figure umane decorate con accessori come borse, nappe e copricapi...
Ma siamo proprio sicuri che questo dipinto rappresenti realmente una figura umana dal momento che non si conosce né chi lo ha dipinto né quando è stato fatto ?

Emma Geminy ©
3 agosto 2018
La tomba di Pozo Moro è un monumento funerario di origine turca risalente alla fine del VI secolo a.C. che è stato trovato dalla popolazione di Albacete di Chinchilla de Monte-Aragón. Attualmente è custodito presso il Museo Archeologico Nazionale di Spagna, a Madrid.
È uno dei sepolcri a forma di torre più conosciuti.
Su una faccia della torre, è presente un rilievo chiamato “banchetto” nel quale sono raffigurate strane figure antropomorfe, dalla lingua biforcuta e dagli occhi a mandorla, mentre stanno “banchettando”...
Chi sono queste figure mostruose ?
Forse rettiliani ?

Emma Geminy ©
3 agosto 2018
Sul muro del sito archeologico di Puma Punku, in Bolivia, sono presenti diversi volti in rilievo che per molti, raffigurerebbero esseri non terrestri, una in particolare, sembrerebbe rappresentare il volto di un alieno di razza “Grigio”...
Sarà così ?
Kimberley è una regione dell'Australia Occidentale, situata nella parte più settentrionale.
Questa regione fu una delle prime zone dell'Australia nella quale si stabilirono delle popolazioni già circa 40.000 anni fa.
Questa zona è “ricca” di pitture rupestri e ne sono state trovate alcune, come quella in foto, che fanno riferimento ai Wandjina, gli spiriti delle nubi o del cielo.
Le leggende narrano che i Wandjina discesi dal cielo abbiano creato queste terre e le abbiano riempite di vita, una volta morti, i loro spiriti avrebbero dipinto le proprie sembianze sulle pareti rocciose e poi si sarebbero immersi in una polla d'acqua nelle vicinanze per ripparire con tempeste ed uragani per punire coloro che si sarebbero comportati male.
Emma Geminy©️
Statua risalente a 9500 anni fa, custodita presso il museo di Adıyaman in Turchia e rinvenuta presso gli scavi di Göbekli Tepe.
Per molti raffigurerebbe un essere non terrestre data la particolarità del volto riconducendolo ad un “rettiliano”... avranno ragione ?
Intihuatana 

Nel sito archeologico di  Machu Picchu si trova una pietra scolpita, di grandi dimensioni, costruita dalla civiltà Inca.

Alla fine del XVI secolo il vicerè gesuita Francisco Álvarez de Toledo su pressione del clero cercò di distruggere tutto ciò che fosse collegato al culto indigeno ma questo artefatto sfuggì all'opera di devastazione e fu rinvenuto nel 1911 dall'archeologo americano Hiram Bingham.

Questo artefatto veniva utilizzato, per fini rituali, come  una meridiana perché è allineato con la posizione del sole durante il solstizio d'inverno.
Il linguaggio del corpo, generalmente a fini religiosi, assume diverse connotazioni e da adito ad altrettante interpretazioni nel corso della storia per usi e costumi differenti.

Mentre nell'antico Egitto era prerogativa del solo faraone essere mummificato con braccia incrociate a simbolo della potenza divina, per i massoni assume un gesto simbolico collegato all'appartenenza al trentatreesimo livello, mentre secondo i rituali dello Skull&Bones rappresenta la sua simbologia (delle due ossa sotto il teschio). Allo stesso tempo per il buddismo l'incrocio delle braccia è segno di umiliazione e di preghiera mentre nel cristianesimo rappresenta l'espressione di completa devozione. In sostanza una simbologia apparentemente simile ma dalle sfumature completamente differenti e per nulla collegata tra esse.

By Emma
In Cile nei pressi di Talabre, per la precisione alla Quebrada Kezala, si trovano degli incredibili petroglifi di remotissime origini, questo potrebbe rappresentare un visitatore proveniente da un altro pianeta, una divinità, oppure solo un modo primordiale per raffigurare un essere umano?




 

  
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